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venerdì 24 febbraio 2017

Il futuro in cui credere è un futuro condiviso!

È con grande emozione che ho cominciato questa esperienza.

In questi giorni, da quando ho annunciato la mia decisione di partecipare alle primarie di coalizione, sto raccogliendo attestati di stima e di simpatia da parte di molti amici, amiche e cittadini che si avvicinano per condividere idee, progetti, sogni, speranze o semplicemente per dirmi che loro ci sono!

Questo progetto è il mio, ma è costruito con l'aiuto di tanti cernuschesi che hanno deciso di metterci energie e soprattutto la faccia!

In questa pagina del blog trovate i loro nomi, i loro volti e il loro pensiero. 

A loro va il primo grazie proprio nel momento in cui mi accingo a firmare l'accettazione della candidatura alla carica di Sindaco!



e molti, molti altri!

lunedì 20 febbraio 2017

Inizia l'esperienza delle primarie



Il Comitato promotore per le primarie del Centro sinistra ha definito le regole.

Ogni candidato dovrà raccogliere 200 firme valide entro il 5 marzo per essere ammessi alla consultazione che si terrà il prossimo 26 marzo.

Parte così un'esperienza che mi vedrà impegnato in prima persona come candidato ma che coinvolge un grande gruppo di persone che si riconoscono negli stessi valori, nella stessa storia e che hanno un futuro in cui credere!

La prima firma che ho raccolto per la mia candidatura è quella di mia moglie senza il cui appoggio non potrei fare questo grande passo
Da oggi potete firmare per sostenere la mia candidatura.

Un grazie in anticipo.

domenica 12 febbraio 2017

Un futuro in cui credere


Ho deciso di candidarmi alle primarie del centrosinistra con lo stesso spirito di servizio che ha sempre contraddistinto le mie scelte.

Credo che nel futuro della nostra città vada riservato uno spazio, importante, non solo figurato, a occasioni di socialità, dove vecchi e nuovi cernuschesi possano incontrarsi, conoscersi, interagire e dove i giovani trovino risposta al loro bisogno di vivere la città. Uno spazio che sia inclusivo anche con chi ha bisogno di attenzioni speciali.

Credo che la partecipazione dei cittadini sia fondamentale e voglio impegnarmi per renderla possibile, attraverso il bilancio partecipato, ma anche promuovendo e sostenendo comitati di quartiere che portino vitalità e nuove iniziative in città.

Credo fondamentale continuare a sostenere gli agricoltori locali, custodi del nostro territorio, aumentando la concessione di terreni comunali, ma anche incentivando occasioni di vendita per i loro prodotti.

Credo che le associazioni della nostra città vadano supportate attraverso un potenziamento dello strumento delle consulte perché insieme a loro Cernusco possa diventare modello di interventi sociali innovativi ed integrati.

Credo che il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) dovrà continuare nell'impegno preso in questi anni di salvaguardare il nostro territorio, favorendo il recupero e la riqualificazione delle aree dismesse.

Credo che Cernusco debba sempre più diventare un punto di riferimento della Martesana anche nel campo culturale. Questo potrà avvenire non solo individuando proposte culturali di richiamo per tutto il territorio, ma anche attraverso il recupero o la riqualificazione di luoghi della cultura, quali Villa Alari e l'Auditorium Maggioni.

Credo che il futuro sarà verde, per questo sosterrò il potenziamento della mobilità dolce, la creazione di parchi urbani e l'ampliamento del Parco dei Germani.

Credo che Cernusco abbia

un futuro in cui credere:

io mi impegno per realizzarlo!


sabato 11 febbraio 2017

Vivere Cernusco propone le primarie di coalizione

Vivere Cernusco, dopo ampia discussione interna e confronti con i rappresentanti delle altre forze del centrosinistra, ha deciso che lo strumento delle primarie sia la strada più trasparente e partecipata per scegliere il candidato sindaco alle elezioni comunali di quest’anno.

Nel 2007 Vivere Cernusco aveva accolto e sostenuto la proposta di candidare Eugenio Comincini, ritenendolo una figura aggregante e rappresentativa della coalizione. Oggi però, dopo due mandati, si impone la scelta di un nuovo candidato. Non essendo emersa, da parte del PD, partito di maggioranza della coalizione, una candidatura unica e condivisa, Vivere ha proposto la strada delle primarie. Primarie che non devono essere viste come elemento di divisione, ma come momento importante di partecipazione della città alla costruzione di una candidatura condivisa.