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Idee per Cernusco

Amministrare la città significa avere una visione ampia e di lungo periodo, tenendo ben presente il futuro che si vuole raggiungere per orientare oggi le scelte che plasmeranno la Cernusco di domani.

Questo compito è sicuramente più semplice di dieci anni fa, grazie al buon lavoro svolto dall'attuale amministrazione e allo stesso tempo si presenta come una nuova sfida perché il contesto generale in cui siamo chiamati ad operare è cambiato e occorre rinnovarsi per mantenere alta l'attenzione sui bisogni della nostra città.

Consapevoli che esiste un problema di risorse, crediamo che i settori dei servizi sociali, della scuola, della cultura, non siano solo centri di costo, ma sono investimenti sulle persone, su chi abiterà questa città domani, su chi sarà in grado di continuare un processo di miglioramento. 

Chi amministra il presente ha la responsabilità di costruire un futuro in cui credere e se non lo fa anche nell'interesse delle fasce più deboli fallisce il suo obiettivo.

Creare opportunità per sviluppare relazioni, e continuare a dare vitalità alla nostra città: questi sono due dei principali obiettivi che voglio perseguire.
Dobbiamo dare alla cultura un ruolo da protagonista...
Per farlo credo sia fondamentale valorizzare o riqualificare alcuni spazi importanti per la nostra città, come l'auditorium Maggioni e la Casa delle Arti.

La cultura di qualità ha bisogno di spazi adeguati. L'auditorium Maggioni necessita di un significativo intervento di riqualificazione che lo porti ad essere un vero e proprio teatro. Sarà il palcoscenico privilegiato degli studenti della Scuola Media, la quale conta con un indirizzo musicale eccellente, che merita uno spazio consono al livello raggiunto in tanti anni di lavoro. Questo spazio dovrà essere adeguatamente attrezzato per ospitare rassegne teatrali, concerti, eventi. Allo stesso modo, la Casa delle Arti ha bisogno di interventi di miglioramento quali il completamento del palcoscenico e l'istallazione di impianti audio-luci.

...e spazi adeguati alle nostre società sportive

I Centri Sportivi di via Boccaccio e via Buonarroti devono essere sviluppati armonicamente perché possano completarsi a vicenda in modo da razionalizzare gli spazi a disposizione delle società sportive della nostra città e aumentare e migliorare l'offerta di sport a Cernusco. Gli spazi di via Boccaccio, in particolare, al momento sottoutilizzati, devono essere ripensati in seno alla Consulta dello Sport individuando un futuro condiviso per l'area.
Art 1: "fondata sul lavoro"

Un tema che tocca il nostro paese, anche se non di stretta competenza comunale, è quello del lavoro. Nella mia esperienza professionale e in quella di volontariato sono entrato in contattato con il mercato del lavoro, in un momento sicuramente difficile: lavoro che manca, che finisce o che si precarizza.

Il Comune deve poter svolgere un ruolo di indirizzo e di sostegno in questo campo, permettendo a chi è in difficoltà di riscoprire la dignità di un lavoro, così facendo si risolve il problema della persona evitando misure puramente assistenzialistiche.


A cosa penso: promuovere l'introduzione delle clausole sociali negli appalti pubblici, l'utilizzo dell'articolo 5 della legge sulla cooperazione sociale con commesse dirette e definizione di accordi di assunzione, incentivare lo sviluppo di cooperative sociali e di spazi per il lavoro condiviso e l'imprenditoria giovanile. L'Amministrazione deve ricordarsi che ha anche il compito di vigilare che ciascun servizio affidato in gestione a terzi venga svolto impiegando lavoratori e lavoratrici correttamente retribuiti, e che i soggetti aggiudicatari degli appalti rispettino sempre i diritti dei lavoratori. Infine deve sapere far sentire la propria voce nei confronti degli organi superiori, Città Metropolitana, Regione e Stato, rispetto al mantenimento dei fondi previsti per le politiche di integrazione. 
È tempo per una nuova biblioteca per i bambini...
La prossima inaugurazione della nuova scuola permetterà di decongestionare il plesso di via Manzoni aprendo possibilità per i più giovani. La mia proposta è che negli spazi che si libereranno possano realizzarsi, in accordo con il Consiglio d'istituto, gli indispensabili laboratori didattici per la scuola e la nuova Biblioteca per Bambini. La struttura permetterà di implementare i servizi e gli strumenti per la fascia 0-13 anni e contestualmente ampliare l'area studio nella biblioteca Lino Penati di via Fatebenefratelli. 
...e un nuovo centro per i giovani
Cernusco è un comune che negli anni è stato in grado di costruire un'equipe valida di educatori, di definire spazi invidiabili per il CAG, di diventare esempio per molti altri comuni sulle strategie di coinvolgimento della fascia degli adolescenti, ma questo non deve farci credere che tutto sia stato fatto.

Vorrei, insieme agli operatori del settore, alle associazioni e agli stessi giovani, recuperare uno spazio attualmente inutilizzato presso l'ex Centro Sociale Cariplo per renderlo fruibile per i ragazzi dai 14 ai 18 anni: uno spazio per la convivialità, dove possano trovare casa proposte ludiche, culturali capaci di integrare i desideri ricreativi di più soggetti.
attenzione agli anziani
I servizi sociali del comune devono rispondere a una crescente richiesta di interventi da parte della popolazione più anziana; in una prospettiva di prevenzione propongo la creazione della badante di quartiere: una figura professionale, già sperimentata a Milano e in altre città, che possa svolgere compiti quali fare la spesa, le pulizie o una semplice funzione di vicinanza, permettendo in questo modo alle persone di continuare la loro vita in autonomia presso le proprie abitazioni.

Questo progetto potrà essere avviato istituendo un coordinamento tra le tante iniziative esistenti promosse sia dall'amministrazione che dal terzo settore secondo il principio della sussidiarietà.
attenzione per l'ambiente

Migliorare l'offerta di spazi verdi che la nostra città mette a disposizione è sicuramente un aspetto che mi sta a cuore.

Mi impegno affinchè si possa completare il Parco dei Germani estendendo l'area pubblica fino a Ronco, terminando l'azione di conservazione e valorizzazione dell'asse storico del Naviglio.

Un'area che potrebbe assumere un interesse strategico anche per la promozione del turismo nella nostra città, è quella posta in via Resegone, attualmente inutilizzata, che attraverso un processo di co-progettazione e finanziamento privato, potrà ospitare un'area attrezzata per le ricezione di camper e per il campeggio (richiesta in forte aumento in tutte le grandi città europee), affiancata da uno spazio verde a libero accesso. La posizione vicino alla tangenziale e in prossimità di due stazioni della metropolitana (Cologno e Vimodrone) rendono l'area di sicuro interesse per chi vuole visitare Milano restando però in contatto con la natura e contenendo i costi.

Queste sono solo alcune delle idee e dei progetti concreti con i quali mi presento alla città. Un programma aperto alle proposte dei cittadini ma che si incardina su basi solide, e sui principi che hanno guidato da sempre le mie scelte di vita e l'azione di quanti mi stanno accompagnando in questa avventura.

Una storia di speranza verso un futuro in cui credere!

1 commento:

  1. Ho scoperto anch'io con il tempo e ormai sono vari anni che sostengo la cultura come piattaforma unica per la crescita, senza la cultura non può esistere la consapevolezza, elemento essenziale che fa dell'individuo un punto di riferimento solido e unico per lo sviluppo sociale. Credo che Daniele sia su questa linea e gli auguro di perseverare. Aldo Castoldi

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